La recente risposta ad interpello n. 444 del 2 ottobre 2023 conferma alcuni principi in tema di carried interest, utili in particolare a stabilire l’applicabilità della disciplina in tema di redditi finanziari anche nel caso di mancato perfezionamento della presunzione di cui all’art. 60 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50. L’Interpello verte su di una società lussemburghese, operante in Italia tramite un Manager, svolgente la funzione di advisory company di una società lussemburghese di gestione di fondi di investimento alternativi (di seguito ''Gestore''). Tra i fondi gestiti vi è il fondo Alfa. I manager dell’advisory company, congiuntamente al management team del gruppo nel suo complesso, intendono sottoscrivere delle Quote Carried emesse dal Fondo che danno diritto ad un potenziale extra rendimento. L'investimento totale dei manager rappresenterà circa lo 0,63 per cento del commitment totale del Fondo. Inoltre, alcuni membri del Management Team, incluso il Manager, sottoscriveranno anche degli strumenti finanziari privi di diritti patrimoniali rafforzati emessi da società veicolo costituite dal Fondo. In merito alle ipotesi di leavership del Manager è previsto che: 1. in caso di morte, incapacità legale e pensionamento, il Manager o i suoi eredi hanno diritto a conservare la totalità delle Quote Carried; 2. in ogni altra ipotesi, il Manager ha comunque diritto a detenere le Quote Carried secondo un meccanismo di vesting. In particolare, è previsto che il Gestore acquisterà dal Manager uscente una percentuale di Quote Carried variabile in funzione dei seguenti elementi: a) numero di giorni decorsi dall'inizio del periodo d'investimento del Fondo; b) ammontare degli investimenti effettuati dal Fondo; c) ammontare dei disinvestimenti effettuati dal Fondo. Il Manager avrà comunque diritto a mantenere, almeno in parte, la titolarità delle Quote Carried. In ogni caso, il prezzo al quale le Quote Carried saranno trasferite al Gestore sarà pari al minore tra il valore di mercato e il costo di sottoscrizione. In relazione alla fattispecie sopradescritta, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che: